Una truffa ai danni dei fondi del pnrr destinati alla transizione energetica è stata scoperta dalla guardia di finanza di Oristano al termine di una complessa indagine di polizia economico-finanziaria. L’inchiesta ha portato alla denuncia di un’imprenditrice agricola che avrebbe percepito indebitamente un contributo da 45.200 euro per l’installazione di un impianto fotovoltaico. L’indagine ha permesso di far emergere un sistema di irregolarità nelle domande di finanziamento presentate per progetti di energia rinnovabile in Sardegna. Secondo quanto accertato, l’imprenditrice aveva richiesto fondi europei del programma Next Generation EU, riservati alle aziende agricole con un determinato volume d’affari, ma la sua impresa risultava priva di ricavi nel periodo considerato. Inoltre, l’impianto fotovoltaico non sarebbe stato installato su un fabbricato aziendale, ma su una villa di pregio utilizzata come abitazione privata.
La guardia di finanza ha denunciato la donna alla procura di Oristano e alla procura europea (Eppo) per indebita percezione di erogazioni pubbliche e ha segnalato il caso alla Corte dei Conti per le valutazioni sul danno erariale.













