Il piccolo comune del Medio Campidano è stato uno tra i maggiori colpiti dall’ondata di maltempo che ha messo in ginocchio parte del Sud Sardegna e dell’oristanese la notte tra il 26 e 27 ottobre: una pioggia incessante che ha fatto ingrossare e straripare fiumi e canali, che ha spazzato via interi campi coltivati e allagato abitazione e trascinato via, con se, nel territorio di Silqua, la vita di Davide Manca.
Tra i danni di maggior rilievo, anche il ponte Sa Taula: attraversava il Flumini Malu sito nella località Bau Sa Taula lungo la via Lamarmora. Un tratto di viabilità di fondamentale importanza, in particolare per il traffico agricolo, “che vorremo sia ripristinato il prima possibile.
Dopo aver dichiarato i danni al patrimonio pubblico è stato avviato, attraverso l’ufficio comunale, uno studio di fattibilità tecnico-economica per la ricostruzione di un nuovo ponte, trasmettendo alla Regione Autonoma della Sardegna specifica istanza di finanziamento della nuova opera. Un’opera che, nel rispetto delle vigenti normative in materia e nel rispetto del nuovo franco idraulico previsto, avrà un costo di realizzazione stimato in € 1.400.000,00, e richiederà un iter istruttorio non brevissimo.
Contestualmente alla richiesta di finanziamento della nuova opera è stata anche trasmessa istanza al 5° Reggimento Genio dell’Esercito e per conoscenza alla Prefettura, per valutare la fattibilità del montaggio di un ponte temporaneo nelle more dell’iter di realizzazione di un nuovo ponte”.
Ieri, amministratori e militari del reparto si sono recati per il sopralluogo sul posto, dove sono stati effettuati i rilievi e le misurazioni opportune.
“Tecnicamente l’intervento è possibile. Nei prossimi giorni dovrebbe però essere trasmesso in Comune il quadro dei costi che consentirà di valutarne la sostenibilità economica, in quanto dovranno essere previste le spese di trasporto della struttura, che arriverebbe da fuori Sardegna, le spese di montaggio, collaudo, noleggio, manutenzione ordinaria e smontaggio al termine del nolo.
Nel frattempo, in attesa di conoscere tali informazioni, il Comune si è attivato per gli interventi di bonifica dell’alveo fluviale. Il vecchio ponte sarà quindi rimosso integralmente per non costituire ostacolo al regolare deflusso dell’acqua e conferito a smaltimento, lasciando l’area pronta per poter accogliere una nuova opera di attraversamento”.
Il vecchio ponte era anche attraversato da una linea elettrica di media tensione da 15.000 V. che, successivamente all’evento calamitoso, rappresentava un pericolo per chiunque si avvicinasse al ponte. Dunque, mediante l’intervento di e-distribuzione la linea è stata messa in sicurezza con il passaggio di un nuovo cavidotto sotterraneo che passa sotto il letto del fiume e raggiunge l’altra parte della strada, un problema in meno da affrontare con la realizzazione della nuova opera di attraversamento”.
Intanto proseguono senza particolari problemi gli interventi di realizzazione del nuovo tratto di strada provinciale e di messa in sicurezza dell’altro ponte. Entro la fine del mese o al massimo nei primi giorni di dicembre la strada dovrebbe essere riaperta al traffico l’arteria che collega Pabillonis e Sardara. “Ciò non toglie che il ripristino della viabilità sulla via Lamarmora debba andare avanti, in quanto il traffico agricolo non potrà sostenersi solo con la viabilità provinciale, ma, sicuramente l’apertura della strada limiterà il disagio subito attualmente da agricoltori e allevatori. Nel frattempo l’Amministrazione Comunale sta anche pianificando un intervento di manutenzione straordinaria su tutta la viabilità rurale per un costo di € 340.000,00, il cui progetto sarà approvato entro l’anno in corso”. Si auspica che eventi del genere non si verifichino più, ma “dobbiamo purtroppo prendere atto della probabilità sempre maggiore che questi fenomeni si abbattano sul nostro territorio con una frequenza ravvicinata. Per questo motivo sarà necessario adottare tutti gli accorgimenti possibili che possano limitare danni al patrimonio pubblico, privato e soprattutto alle persone”.











