Varie forme di protesta si sono susseguite durante tutta la giornata di ieri, a Quartu Sant’Elena, le magliette gialle del “No Tyrrhenian Link hanno occupato il consiglio comunale per chiedere una seduta aperta al pubblico, al fine di chiarire dinamiche e posizioni riguardo il cavo elettrico che, da Terra Mala, trasporterà l’energia in Sicilia. Un ampio tratto di costa diventerà off limits per residenti e visitatori che, ogni anno, non rinunciano a frequentare il litorale. Tutti i comitati sorti spontaneamente in questi ultimi mesi, dunque, in agitazione per fronteggiare i vari scenari aperti nell’Isola.
“Vogliamo una transizione giusta che rispetti l’ambiente, la cultura e le comunità.
No all’eolico selvaggio, no alla speculazione” ha ribadito il Comitato Su Entu Nostu.












