Nurri fa i conti con la prima vittima di Coronavirus dall’inizio della pandemia. Pasquina Usai, sessantasette anni, si è spenta ieri all’ospedale Binaghi di Cagliari, dov’era ricoverata da circa un mese. La scoperta della positività al tampone in seguito a un malessere, poi il trasferimento all’ospedale e la lunga battaglia contro il virus, purtroppo persa. La donna lascia marito e cinque figli, oggi pomeriggio il funerale alle 15:30 nella chiesa di San Michele Arcangelo. Casalinga, marito allevatore, nurrese doc, “Pasquina non si era vaccinata. Aveva il diabete, ho parlato con lei quando aveva iniziato a star male e mi aveva chiesto un aiuto per fare in modo di poter anticipare il tampone. In quell’occasione, avevo scoperto che non aveva la protezione del vaccino”, spiega il sindaco Antonello Atzeni, che su Facebook ha scritto un post, molto toccante, di condoglianze a tutta la famiglia della donna: “Sono parole che non avrei mai voluto scrivere. Siamo addolorati per il grave lutto che vi ha colpiti, partecipo al vostro dolore e sono vicino alla vostra famiglia”. Quando era emersa la positività della sessantasettenne, “per fortuna l’Ats ha subito disposto i tamponi per i suoi contatti stretti”.
In particolare, poi, è emersa “la positività di una delle figlie, che però essendo vaccinata si è presa il Covid in forma leggera”. Il sindaco e tutta la comunità di Nurri stanno vivendo una giornata tragica, con la prima morte ufficiale per Covid. L’utilità-protezione data dai vaccini? Il sindaco Atzeni non la ripete per l’ennesima volta: “Ormai ne abbiamo parlato in modo chiaro e continuo da mesi”.












