È morto di Covid a sessantuno anni a marzo 2021, Giampaolo Sanna. I figli e la moglie, di Nuraminis, sin da subito non hanno chiesto fiori ma soldi, “da donare alle associazioni che ci hanno aiutato. Vorremmo che fossero destinati all’associazione Acra, l’ambulanza di Nuraminis, sono stati assolutamente prontissimi, alla Protezione Civile di Nuraminis, che anche loro sono stati subito pronti a darci una mano perché eravamo in quarantena, e al reparto della terapia intensiva dell’ospedale del Santissima Trinità, che sono stati veramente degli angeli”. Chiesto, e ottenuto: a un anno di distanza, 2500 euro raccolti sono stati donati alla Prociv del paese.
“Abbiamo utilizzato i denari per acquistare un escavatore da diciotto quintali, così riusciremo a intervenire meglio in caso di necessità e salvare vite”, spiega, commosso, il presidente Luciano Mocci. Ieri c’è stata la consegna, e la felicità si è mischiata alle lacrime di commozione: “Grazie per il bellissimo gesto compiuto dalla famiglia del nostro indimenticabile concittadino Giampaolo”.












