Sono scene a cui nessuno vorrebbe assistere, ma accade realmente, quasi tutti i giorni. In via Cornalias, angolo via Quirra, la disperazione aleggia nella piazza antistante l’edicola, il via vai degli eroinomani è impressionante e non è una novità per i residenti, da tanti anni in ostaggio di siringhe e degrado, mentre ora chi si droga ha trovato un luogo appartato dove trascorrere la notte, all’aperto.
Le foto scattate nelle prime ore del mattino, rappresentano un pugno al cuore, ma anche un evidente stato di disagio che i cittadini devono subire impotenti: i tossici dormono, urinano accanto al loro dormitorio, si preparano la dose come se niente fosse, davanti agli occhi increduli dei passanti. E lasciano irrimediabilmente abiti sudici, sporcizia ovunque, fazzoletti sporchi e aghi insanguinati, scene di quotidianità che a San Michele possono sembrare un’abitudine, ma che continuano ad essere in netto contrasto con chi vorrebbe un quartiere più sicuro, tranquillo, dove poter far giocare o passeggiare bimbi, donne e anziani senza il pericolo di essere aggrediti o rapinati, come spesso accade, laggiù nel rione “pericoloso”. Per non parlare dei furti nelle auto, vetri rotti e pianerottoli e condomini invasi da chi si buca. E’ così, chissà per quanti anni ancora.











