L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico esprime il proprio plauso per l’intervento del Prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi volto a superare diverbi e tensioni fra le due Amministrazioni comunali di Dorgali e di Baunei e, soprattutto, finalizzato a imporre temporaneamente un numero limitato di presenze contemporanee (500) a Cala Luna.
“In questi giorni viene emanata una circolare che consente la presenza in contemporanea di massimo 500 persone a Cala Luna, con accesso via terra o via mare.
Le calette del Golfo di Orosei da anni soffrono una pesantissima antropizzazione estiva frutto di una spasmodica ricerca avida del massimo profitto realizzabile da beni ambientali tanto delicati quanto in via di progressivo degrado.
Gli operatori economici del trasporto marittimo ogliastrino, in gran parte con scarsa lungimiranza, non vogliono rendersi conto che stanno progressivamente ammazzando quei beni ambientali che costituiscono la fondamentale attrattiva del Golfo di Orosei.
Fino alla più piccola caletta, fino all’ultimo scoglio, come all’Isolotto d’Ogliastra.
Dopo aver fatto fuori la Foca monaca, continuando così, con squisito autolesionismo, faranno fuori anche il loro reddito.
Il numero chiuso di presenze giornaliere (non di presenze contemporanee) è assolutamente necessario per preservare ambienti litoranei unici e irripetibili.
E così dovrebbe essere (e in parte è) in tutte le analoghe situazioni, a Tuerredda (Teulada), alla Pelosa (Stintino), a Punta Molentis (Villasimius), così come in tante altre spiagge e piccole isole.
La Regione autonoma della Sardegna, attualmente guidata da una delle più incapaci amministrazioni della storia autonomistica, ha abdicato al ruolo della tutela, i Comuni, assediati da imprenditori fin troppo miopi, non riescono, se non in rari casi, a gestire correttamente i propri beni ambientali.
Quando non si verificano i consueti esempi di campanilismo, i sindaci che provano a porre un minimo di regole, magari tardive, finiscono per essere pressati se non minacciati, come la sindaca di Dorgali Angela Testone.
In via emergenziale l’intervento del Prefetto di Nuoro è certamente un fatto positivo, ma ci si chiede con sempre maggiore forza se questa collettività regionale sia realmente in grado di difendere il proprio straordinario e unico patrimonio ambientale”.











