Alessandro Zorco
Molti lettori di questa testata online si ricorderanno di quell’uomo distinto, vestito di una giacca scura, che chiedeva qualche moneta davanti alle vetrine del centro di Cagliari nel periodo pre natalizio. Qualcuno avrebbe voluto conoscere la storia di quell’uomo, quale percorso lo aveva portato in quella strada del centro di Cagliari ad elemosinare un po’ di carità.
Bè è una storia molto comune. Un lavoro fisso in una scuola cagliaritana, la casa in un quartiere storico. Poi è bastato poco. È bastato perdere il lavoro a scuola. Ed è bastato qualche screzio con una vicina, perché a volte basta che un vicino ti prenda di mira e la vita può diventare un inferno.
“Sono stanco dei no della Sardegna, me ne vado”, aveva detto con dolore quando gli abbiamo chiesto se voleva dirci il suo nome e raccontare la sua storia, diventata pubblica suo malgrado, per ricevere un po’ di solidarietà. “Non c’è bisogno – aveva detto con molta dignità – abbiamo degli amici fuori dalla Sardegna che ci aiuteranno”. Oggi quell’uomo non si vede più in giro, probabilmente è già andato via per trascorrere un Natale più sereno fuori dalla sua città e dalla sua terra. Quella frase : “Ha una moneta?”, è stato l’ultimo grido di aiuto lanciato senza risposta ad una Sardegna che troppo spesso dice no ai suoi figli più deboli.










