Lo chiede Paolo Truzzu, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An, primo firmatario di un’interrogazione, sostenuta anche dai colleghi Lampis (FdI) e Randazzo (FI). Le nuove quote degli abbonamenti integrati si differenziano secondo due distinte zone tariffarie a seconda della distanza, entro i 20 Km ed entro i 30 Km, dal capoluogo. Dolianova dista 25 Km dal centro di Cagliari, ma solo 20 Km da Pirri e 15 Km da Monserrato. Quest’ultima tratta, però, è stata fatta rientrare dall’Arst nella zona tariffaria di massimo costo, non solo in riferimento a questa tipologia di abbonamenti, ma anche su quelli acquistati per la singola tratta (non integrati), determinando un aumento della spesa per i pendolari che da Dolianova devono raggiungere la città. Pendolari che non hanno la possibilità di utilizzare mezzi alternativi, in quanto il centro del Parteolla non è servito da quelli di Baire o Trenitalia.
“Non ha alcun senso la sostituzione degli attuali biglietti e abbonamenti ferroviari della tratta 3 e 2, corrispondenti a Dolianova-Pirri e Dolianova-Monserrato e viceversa, comprese nei 20 Km la prima e 15 Km la seconda, con titoli di viaggio che aumentano virtualmente e senza alcun miglioramento di mezzi e del servizio, la fascia chilometrica corrispondente di ben 15 Km con un costo superiore per i cittadini”, denuncia Truzzu.
“Intervenga l’assessore ai Trasporti, Deiana, e annulli gli aumenti da un lato, dall’altro si attivi per portare a termine il progetto della metropolitana leggera con la realizzazione dell’elettrificazione del tratto ferroviario che va dalla stazione di Settimo San Pietro sino a quella di Dolianova, così da ridurre i costi generali di trasporto e i tempi di percorrenza, garantendo un migliore servizio alla collettività e superando quei disagi che i pendolari sono costretti a sopportare per mancanza di collegamenti solidi, funzionali ed efficienti”, concludono i firmatari dell’interrogazione.













