Lotteria degli scontrini al via anche a Cagliari, ma tanti commercianti non sono pronti. Anzi, in più di un caso non hanno nemmeno voglia di partecipare al nuovo progetto del Governo dove, a seconda degli scontrini estratti a sorte, clienti e negozianti possono vincere da ventimila a centomila euro. Annarita Melis, titolare di un negozio di profumi e borsette in via Pergolesi da decenni, 63 anni, è contraria: “Non sono pronta e non sono d’accordo, in un momento così difficile non devo pensare a far vincere gli altri. Che ci forniscano il Pos giusto e tutto ciò che serve, ho già dovuto provvedere a cambiare la cassa per gli scontrini, per la lotteria dovrei spendere trecento euro e non sono d’accordo”, afferma. E se qualche cliente dovesse venire per fare acquisti e pretendere di partecipare alla lotteria?
“Gli darò solo lo scontrino fiscale, poi pazienza, perderò la vendita. Non devo continuare a comprare cose che dovrebbero darmi, a questo punto, visto che è un servizio che offriamo”. Unisce il discorso della spesa extra alla crisi, la Melis: “È paurosa, se non passa la gente per strada è ovvio che non si vende”.









