Non è da oggi che i venditori ambulanti percorrono l’Isola per vendere i loro prodotti caratteristici e artigianali, in occasione di feste e sagre paesane: da Guspini, Nicola Scanu, svolge il mestiere di venditore ambulante di torrone, noccioline, arachidi e dolci sardi, da circa 23 anni. Nel Sulcis Iglesiente e in alcuni paesi della provincia di Cagliari, Nicola Scanu, è ormai di casa. In alcuni centri è diventato quasi un personaggio, la sua presenza in occasione di sagre e festività infatti è assicurata. In questi giorni lo abbiamo trovato a Siliqua, in occasione della festa di Santa Margherita d’Antiochia, dove ci ha spiegato alcune curiosità della sua attività di venditore ambulante. «Vengo a Siliqua dalla bellezza di 23 anni, conoscendo tziu Antoi Paba, un vecchio “torronaio” che veniva qui prima di me, diciamo che era stato lui ad assegnarmi questa piazza. Per cui, in un certo senso avevo preso la sua eredità». A Siliqua quando capita di passare in zona si ferma spesso a salutare gli amici e sono loro, infatti, che gli fanno avere le locandine delle manifestazioni, oppure lo chiamano quando c’è qualche evento. «A volte mi chiama anche il Comune», dice Nicola Scanu, «tuttavia, le festività più rinomate come Santa Margherita, San Giuseppe o San Giacomo si svolgono sempre in determinati periodi dell’anno, per cui me le ricordo sistematicamente». L’attività di commerciante ambulante è la sua professione e con la sua famiglia, a Guspini, hanno il laboratorio dove producono torroni e dolci sardi. Conclude dicendo che «nei vari paesi che giro ho instaurato con tutti un buon rapporto, ma soprattutto a Siliqua mi son trovato sempre a mio agio».











