Via ai lavori del nuovo complesso della Cittadella Universitaria di Monserrato. Una struttura che sorgerà, tra 15 mesi, su tre piani e grande 18 mila metri quadri con altri 23 mila di aree verdi, parcheggi e piste ciclabili: al suo interno saranno ospitati i dipartimenti di Farmacia, Matematica, Informatica e Scienze della Terra e transiteranno circa mille studenti. A realizzarla un cantiere che impiegherà tra i 50 e gli 80 operai, tutti sardi. Oggi la posa della prima della struttura alla presenza del rettore Giovanni Melis, il presidente della Regione Francesco Pigliaru, l’assessore regionale alla Cultura Claudia Firino, il vicesindaco di Monserrato Marco Sacceddu, e il sindaco di Cagliari Massimo Zedda.
Lavoro per le imprese locali. I lavori del progetto, iniziati lo scorso marzo, sono finanziati con circa 30 milioni di euro provenienti da fondi Fas, risorse regionali e dell’ateneo. Il complesso ospiterà i dipartimenti scientifici delle aree di farmacia, matematica, informatica, tossicologia e scienze della terra. L’edificio – rettangolare, alto 12 metri – sarà composto da tre blocchi su tre piani ciascuno per un totale di 18metri quadri. All’interno, circa venti aule, un centinaio di studi e un centro di ricerca di alto profilo scientifico e accademico. A corredo, 23 mila metri quadri adibiti a viabilità, parcheggi, percorsi pedonali e aree verdi. Il tempo stimato per la realizzazione dell’opera è di 15 mesi. Nella struttura, ubicata nell’area prospicente l’area di Fisica, affluiranno un migliaio di studenti. Di rilievo un aspetto: l’impresa bolognese Ccc impiega nel cantiere solo maestranze sarde, oltre 50 tra operai e tecnici. E sono sardi anche i fornitori di calcestruzzo, inerti, movimento terra.
“La costruzione del nuovo centro amplia la valenza aggregatrice del campus di Monserrato e libera strutture cittadine, quali il Palazzo delle scienze, che possono essere sfruttate al meglio. Il complesso – ha spiegato il rettore, Giovanni Melis – ci verrà consegnato a giugno del 2015. All’interno, avrà sede un centro di ricerca avanzato di ultima generazione. Per questo progetto ringrazio le giunte regionali di Soru e Cappellacci. Ma soprattutto, quella guidata da Francesco Pigliaru. Sono certo che la reciproca intesa istituzionale sarà strategica per l’alta formazione, la cultura e l’economia sarda. Si tratta di una struttura importante che produrrà posti di lavoro, ma anche sviluppo attraverso la cultura”. Concetto ribadito da Pigliaru. “Questo importante intervento porterà soldi e occupazione in un’economia che ne ha bisogno. Sono già pronti altri due accordi di programma quadro: uno da 135 milioni di euro per la Sanità e un altro da 110 per le bonifiche”. Per il sindaco di Cagliari Massimo Zedda la realizzazione di questa nuova struttura universitaria “e’ un’occasione di crescita e sviluppo culturale, e che rientra nel concetto di città metropolitana. Adesso puntiamo a riqualificare tutti i siti simbolo di Cagliari, come Tvumannu, Tuvixeddu, l’Anfiteatro, Buoncammino, la clinica Macciotta, e gli spazi di Ingegneria, Lettere, Giurisprudenza: tutto questo anche con il contributo dei privati”.













