Il cadavere ritrovato in fondo a un pozzo vicino alla strada provinciale Lotzorai -Talana, in Ogliastra, secondo gli inquirenti, che sono in attesa dell’esito dell’esame del Dna, è di Mosè Cao, il 58enne scomparso il 18 settembre scorso, che sarebbe stato ucciso e buttato nel pozzo. L’abbigliamento corrisponde perfettamente a quello indicato al momento della scomparsa, e il cadavere ha un colpo di arma da fuoco sul petto. Impossibile il riconoscimento dai tratti somatici, visto l’avanzato stato di decomposizione causato anche dalla lunga permanenza in acqua.
Cao pluripregiudicato per traffico di droga e attualmente operaio nei cantieri comunali di Lotzorai, era scomparso da Tortolì, dove si era fatto accompagnare da un amico. Dopo la scomparsa, il sostituto procuratore di Lanusei, Giovanna Morra, aveva aperto un fascicolo per sequestro di persona. Da ieri, invece, si indaga per omicidio.













