Naufragio Cagliari: perde in casa contro la Lazio, sbagliando un rigore con Pinilla e vedendo il suo capitano Conti espulso, simbolo del nervosismo e della confusione della squadra. Va sotto e non riesce a reagire, dimostra di non essere tonico e di avere forse pensato di avere conquistato la salvezza troppo in anticipo. Perché dopo la sconfitta di oggi contro l’ex Reja, i rossoblù si ritroveranno di fronte domenica prossima il Bologna di un altro ex avvelenato, Ballardini. Che occupa la quartultima posizione a sole sei lunghezze dal Cagliari. La partita di oggi è stata invece senza styoria, la Lazio ha vinto agevolmente perché il Cagliari è apparso stanco e svuotato, forse demotivato. Lulic e Keita gli autori dei due acuti biancocelesti,m la Lazio fuori casa lontano dalle polemiche su Lotito si dimostra un’altra squadra, compatta e ben guidata e con un Klose in più. Il Cagliari dimostra gravi lacune nel gioco d’attacco, ma questa volta è mancato un po’ in tutti i reparti. Stanno mancando proprio le prestazioni dei giocatori migliori, schierare Ibarbo dall’inizio non è stata un’ottima idea. Un crollo inatteso, dopo tre buone prove seguite all’esonero di Pulga e alla reazione della squadra che si era stretta intorno al tecnico Lopez. Ma oggi sono riemerse le lacune, con una prova mediocre: la salvezza era in cassaforte, ora andrà riconquistata.












