La musica all’esterno costa un anno e mezzo di drink serviti sui tavolini in strada. Stangata del Comune a Ninnos e al Bar Florio due frequentatissimi locali di Villanova.
Il 5 maggio scorso davanti al locale “Ninnos”, di via San Domenico la società titolare stava utilizzando un impianto elettroacustico di amplificazione e diffusione sonora di brani musicali senza autorizzazione: in funzione da un mixer Skytech, un limitatore/compressore Dbx, 2 diffusori acustici Wharfedale Pro, un tablet Samsung. La strumentazione era installata all’interno del locale e la musica veniva propagata dall’interno verso l’esterno ed era udibile nella strada perché le porte d’ingresso erano permanentemente aperte.
Il Comune aveva disposto lo stop alla concessione di suolo pubblico per 30 giorni ma la società si era rivolta al Tar che aveva sospeso il provvedimento era fino al pronunciamento definitivo . I giudici amministrativi hanno rigettato il ricorso, in quanto infondato, ed in parte lo ha dichiarato improcedibile, dando via libera al provvedimento del Comune che è andato nel frattempo ad aggravarsi per altre violazioni.
Una situazione analoga a quella del “Bar Florio”, sempre in San Domenico, civico 90. Il 18 aprile 2023 alle ore 21 i titolari dell’attività, in assenza di autorizzazione, consentivano l’utilizzo di un impianto elettroacustico di amplificazione e diffusione sonora di brani musicali gestito da dj, in funzione e composto da una consolle con giradischi, un mixer Yamaha e 2 (due) diffusori acustici. Anche in questo caso la strumentazione era installata all’interno del locale e la musica veniva propagata dall’interno verso l’esterno con la porta sempre aperta.
E ora entrambi i locali non potranno avere le concessioni di suolo pubblico per 18 mesi.











