Una triste storia che risale al marzo del 2018 e si è conclusa- come riporta il Corriere- con un maxi risarcimento alla famiglia da un milione di euro. È accaduto nel reparto psichiatrico del Sant’Orsola di Bologna, dove una ragazza di soli 22 anni è morta soffocata da un pezzo di pizza che, a causa delle terapie che stava seguendo, non avrebbe dovuto mangiare.
Stando a quanto emerso falla indagini e dalla conseguente sentenza del tribunale, la giovane poteva essere soggetta a disfagia e quindi non era consentito mangiare cibo proveniente al di fuori dell’ospedale.
Sembra però che la ragazza sia riuscita ad ottenere una pizza margherita in camera, poi la tragedia.
Nel 2023 furono assolti due infermieri e un OSS, mentre il Tribunale Civile di Bologna ha condannato il policlinico al maxi risarcimento. La struttura sarebbe infatti responsabile dell’ingresso della pizza in camera senza evidentemente controlli adeguati.












