Il limite di velocità superato? Di un chilometro: ottantuno anzichè ottanta, “tenuto conto della riduzione parti al 5% della velocità con minimo di cinque chilometri orari”: Risultato? Multa da cinquantasei euro e venti centesimi, recapitata a Tiziano Sinis, sessantaduenne di Assemini, ex camionista. L’infrazione è avvenuta, stando al verbale della polizia Locale di Decimomannu, lo scorso otto ottobre alle 23:04. Sinis era al volante della sua Opel Astra sulla Ss 130 quando è stato pizzicato dall’autovelox, segnalato con tre cartelli posti a mille, 630 e 250 metri di distanza. La multa gli è stata recapitata due giorni fa, e l’uomo è rimasto sbigottito. E si è infuriato.
“Stavo tornando a casa dopo aver aiutato mio fratello in pizzeria a Villaspeciosa. Per un solo chilometro orario in più dovrò pagare la bellezza di cinquantasei euro”, osserva l’uomo. “Questo, per me, vuol dire fare cassa. Ho fatto il camionista per trentacinque anni, non ho mai preso una multa per eccesso di velocità”. Sinis ha pensato di fare ricorso, ma sembra essersi arreso: “Per farlo dovrei mettere di mezzo un avvocato e penso che spenderei di più. Quindi, seppur a malincuore e con la rabbia, andrò a pagare la multa. Ma, ripeto, per me è un’ingiustizia bella e buona”.









