Delitti del Mostro di Firenze, dopo oltre trent’anni spunta la “pista sarda”. Sono stati infatti analizzati tanti Dna e tutti sono risultati diversi, ad eccezione di uno: gli accertamenti genetici riguardano due stracci a fiori, contenuti in una borsa da donna. L’esito del test, rimanda al 1984, anno dell’omicidio di Pia Rontini e Claudio Stefanacci. I carabinieri, durante le indagini, erano piompati nell’abitazione di Salvatore Vinci, trovando proprio quegli stracci, uno dei quali sporchi di sangue.
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