Il centro di lettura e di documentazione di via Dante a Quartu è stato intitolato ad Anna Castellino. La donna, intellettuale e ricercatrice, è morta di Covid un anno fa. Sessantuno anni, quartese doc, è stata lei a fondare, tanti anni fa, l’archivio storico cittadino. Da oggi, la stururra che ospita la sezione più antica dell’archivio comunale, con documenti che risalgono addirittura ai primi dell’Ottocento, porta il suo nome. A volerlo è stato il sindaco Graziano Milia che, insieme a Paola Loi, Luisella Sanna e Aldo Cinus, ha scoperto la targa speciale nella biblioteca di via Dante. Lì, nel tempio della cultura di Quartu, ci sono ben sessantamila libri.
“Con Anna abbiamo studiato insieme alla scuola di archivistica, un’esperienza molto bella”, ricorda Milia. “Lei ha avuto la giusta passione per la conoscenza, per la ricostruzione della memoria storica con metodo scientifico. Anna Castellino è stata un’intellettuale, qui dentro ci sono anche le sue pubblicazioni”. Nella sua lunga carriera da studiosa, infatti, la donna “ha maturato il coraggio di scrivere qualcosa di più e uscire fuori, andare oltre da ciò che noi conosciamo. Le dobbiamo molto, ha lasciato doni e regali preziosi soprattutto alle future generazioni”.










