Monserrato, panini e patatine da mangiare al Mc Donald’s di fronte al cimitero: il popolo del web si divide. C’è chi è d’accordo al fine di recuperare e valorizzare lo spazio da tempo abbandonato a se stesso e chi, invece, proprio non gradisce il fast food e vorrebbe il classico pananino al prosciutto isolano, “più sano e genuino” dei preparati confezionati e venduti in tutto il mondo.
È stato raggiunto l’accordo tra Comune e animalisti per traslocare i quattro zampe che da anni vivevano in una strada adiacente a dove sorgerà il nuovo polo commerciale, una intesa tra pubblico e privato che permetterà la riqualificazione dell’area, ora incolta, e offrirà servizi e nuovi posti di lavoro.
Le operazioni per la realizzazione degli edifici e della viabilità erano state, però, frenate dai gatti liberi e accuditi amorevolmente da chi, ogni giorno, si prodiga per loro. Adulti e qualche cucciolo che mal avrebbero tollerato i rumori dei lavori. Stop alle ruspe, quindi, e al via le possibili soluzioni dove trasferire i felini.
Ora è tutto sistemato, presto, e in sicurezza, i gatti verranno portati via e sistemati in un altro terreno ma, finita una polemica, eccone arrivare un’altra: era proprio necessario un altro fast food? Questa è in sintesi la domanda che ora si pongono i lettori e che non risparmiano pareri e giudizi a riguardo. “E basta con questi fast food , meglio un panino con prosciutto di Villagrande” esprime un lettore.
“Uno è libero di mangiare quello che vuole come è libero di amare o non amare gli animali” espone un altro. “Ancora? Ma non la ritenete un’offesa al nostro cibo, alla nostra cultura, ma soprattutto ai nostri panini? Che tra l’altro sono molto più sani, più buoni, molto più grandi e spesso anche più economici. Buttare soldi in quei centri è davvero da… Concludete voi come più pensate giusto”.
“Qualcuno si lamenta, l’unico modo per BONIFICARE IL DEGRADO è fare qualcosa, solo cosi non vedremo piu tutto quello schifo”: insomma, dibattito ampiamente aperto.
È stato raggiunto l’accordo tra Comune e animalisti per traslocare i quattro zampe che da anni vivevano in una strada adiacente a dove sorgerà il nuovo polo commerciale, una intesa tra pubblico e privato che permetterà la riqualificazione dell’area, ora incolta, e offrirà servizi e nuovi posti di lavoro.
Le operazioni per la realizzazione degli edifici e della viabilità erano state, però, frenate dai gatti liberi e accuditi amorevolmente da chi, ogni giorno, si prodiga per loro. Adulti e qualche cucciolo che mal avrebbero tollerato i rumori dei lavori. Stop alle ruspe, quindi, e al via le possibili soluzioni dove trasferire i felini.
Ora è tutto sistemato, presto, e in sicurezza, i gatti verranno portati via e sistemati in un altro terreno ma, finita una polemica, eccone arrivare un’altra: era proprio necessario un altro fast food? Questa è in sintesi la domanda che ora si pongono i lettori e che non risparmiano pareri e giudizi a riguardo. “E basta con questi fast food , meglio un panino con prosciutto di Villagrande” esprime un lettore.
“Uno è libero di mangiare quello che vuole come è libero di amare o non amare gli animali” espone un altro. “Ancora? Ma non la ritenete un’offesa al nostro cibo, alla nostra cultura, ma soprattutto ai nostri panini? Che tra l’altro sono molto più sani, più buoni, molto più grandi e spesso anche più economici. Buttare soldi in quei centri è davvero da… Concludete voi come più pensate giusto”.
“Qualcuno si lamenta, l’unico modo per BONIFICARE IL DEGRADO è fare qualcosa, solo cosi non vedremo piu tutto quello schifo”: insomma, dibattito ampiamente aperto.










