Il loro contratto, questa sinora l’unica certezza, scadrà il 30 novembre. Una quarantina tra Oss e infermieri del Policlinico di Monserrato conoscono la data dell’ultimo giorno di lavoro ma non sanno se potranno avere o meno una proroga. Un grosso problema, in un ospedale dove c’è carenza di personale. Gianfranco Angioni, dell’Usb, ha scritto una email urgente al direttore generale del Policlinico, l’unico che può firmare gli eventuali rinnovi. Rinnovi che sono soprattutto sperati, viste “le difficoltà organizzative per la carenza del personale assistenziale”. Sono 22 Operatori socio sanitari e venti infermieri, per la precisione, i lavoratori che presto potrebbero finire a spasso. E quella di una proroga delle loro mansioni non è l’unico problema che attanaglia il polo sanitario ai bordi della Statale 554. Si attende, infatti, una stabilizzazione definitiva dei necrofori e di tutte le altre figure professionali che lavorano tra padiglioni e corsie.
Ancora, bisogna definire le ripartizioni del bonus Covid tra tutti i lavoratori che hanno operato nei periodi duri di lockdown e restrizioni. Angioni punta anche il dito contro gli incarichi di organizzazione e di coordinamento, oltre che quelli professionali: “Per l’ultimo punto si precisa che la situazione dei posti vacanti di coordinamento è diventata insostenibile, anche alla luce degli incarichi fiduciari, 17, che sono stati conferiti all’interno delle unità operative. È doveroso precisare che tali incarichi, oltre ad essere illegittimi, diversi parrebbero privi del master di coordinamento e delle altre fattispecie normative. Inoltre, il personale infermieristico incaricato viene rimosso dal secondo e terzo turno e distratto dalle competenze del proprio profilo professionale, con evidente danno ai processi assistenziali e a pregiudizio delle legittime aspettative degli infermieri che vorrebbero partecipare alle selezioni per il conferimento”.










