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“Pazienti disorientati e disinformati nel reparto di oncologia del Policlinico di Monserrato. I disagi, che hanno impedito ad alcuni di usufruire dei servizi, sono stati causati dai lavori in corso per ampliare l’area. Avvenuto senza una capillare informazione, il trasferimento di prelievi e infusioni al piano terra, insieme a reumatologia e ginecologia, ha provocato un disservizio per chi effettua la chemioterapia. La riduzione del personale per le ferie estive e quindi l’attesa in spazi ridotti non ancora ben organizzati e senza aria condizionata crea ovviamente malumori e proteste. Ci sembra che il rispetto e l’attenzione verso chi affronta cure così pesanti, in condizioni di fragilità fisica e psichica, debbano essere garantiti sempre”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, avendo ricevuto alcune segnalazioni dai pazienti che sono assistiti dal personale del Policlinico universitario.
“Non si può pensare – sottolinea – che a informare i cittadini debbano essere gli operatori del reparto o addirittura messaggi scritti a mano su un foglio volante. L’apprezzamento per le migliorie, che renderanno il reparto più adeguato ai bisogni di chi è in cura, non può far dimenticare che le persone hanno diritto a una informazione corretta e tempestiva sui lavori in corso e sui tempi per concluderli. È una buona prassi che deve valere sempre e comunque per evitare viaggi a vuoto e ulteriori disagi ai cittadini”. “L’auspicio – conclude la presidente di Sdr – è un repentino cambio di passo. La direzione potrebbe peraltro scusarsi per il disagio e informare subito con un apposito cartello sul previsto fine lavori. È il minimo per una società civile e ancor più per un nosocomio che ha l’Università degli Studi di Cagliari come referente fondamentale”.