Un proiettile dentro una busta chiusa indirizzato al sindaco di Monserrato Tomaso Locci. E’ stato intercettato alcuni giorni fa dal centro di smistamento delle poste di Elmas. Ma il primo cittadino ha deciso, per motivi di riservatezza legate alle indagini, di rendere noto il grave atto intimidatorio, solo oggi prima del Consiglio Comunale. Che ovviamente è stato rinviato.
Altre due buste con all’interno un proiettile ciascuna sono state intercettate, indirizzate al Comandante della Polizia Municipale di Monserrato, Massimiliano Zurru, e a un membro della Giunta che preferisce mantenere l’anonimato.
“Un atto avvenuto fra la presentazione delle mie dimissioni e il loro ritiro – ha detto il Sindaco Locci -. Quello che infatti mi ha fermato dal dimettermi è stato non volere dar vinta a coloro che intendono creare un clima di tensione finalizzato al ribaltamento del volere che i cittadini hanno espresso nel Giugno del 2016, dando fiducia al sottoscritto, alla squadra di maggioranza e al programma che portiamo quotidianamente avanti. Ritengo però che la decisione di ritirare le dimissioni sia stata presa da parte mia in modo egoistico. Rimetto la decisione di un mio proseguo nel giusto ambito: deciderà la mia famiglia”, conclude.












