Un’altra segnalazione, giunta alla nostra redazione da una lettrice, riaccende l’attenzione su un individuo che si aggira con atteggiamento sospetto nei parcheggi del Policlinico di Monserrato. L’episodio risale a due sere fa e ricalca dinamiche già denunciate in passato, con un modus operandi ormai ben riconoscibile. “Un tizio dall’aspetto apparentemente distinto, alto, magro, in abito, si è avvicinato alla mia macchina in cui ero appena salita insieme a mia figlia. Si è presentato come un ingegnere di Brescia, residente però a Castiadas. Ha detto che era stato appena dimesso dal pronto soccorso dove si era recato perché una trave gli era caduta in testa (ma in realtà non presentava nessun segno di medicazione né fasciature). A suo dire aveva necessità di essere accompagnato alla sua macchina che era sulla 554 all’altezza di Quartu ma, poiché non aveva con sé il portafoglio, chiedeva il passaggio o in alternativa 20 euro per prendere un taxi”. Una storia che, fin da subito, ha suscitato dubbi nella testimone. “Ha detto tutta un’altra serie di cose abbastanza contradditorie che mi hanno insospettito. Mi è improvvisamente tornato in mente un articolo che avevo letto su Casteddu Online qualche settimana fa riguardo a un tipo che nei pressi di viale Diaz si avvicinava a ragazze con le stesse motivazioni e richieste, presentandosi come un architetto di Bergamo”. Alla richiesta di mostrare il foglio di dimissioni, il comportamento dell’uomo è cambiato.
“Gli ho chiesto se poteva mostrarmi il foglio di dimissione che il pronto soccorso doveva avergli necessariamente rilasciato. Lui, visibilmente destabilizzato dalla mia richiesta, inizialmente mi ha detto di sì, poi ha detto che però ce l’aveva in macchina (e come era possibile se era stato appena dimesso e la macchina era sulla 554?). Si è quindi mostrato ‘offeso’ e chiedendomi il perché della mia diffidenza, mentre io gli rispondevo che ‘avevo letto un articolo’ lui si è velocemente allontanato”. Il racconto si chiude con un avvertimento: “Sono certa che si tratti dello stesso individuo, ha semplicemente ‘cambiato’ laurea”. La testimonianza contribuisce a delineare un quadro preoccupante. Pertanto, si invita a chiunque noti comportamenti simili a prestare attenzione e segnalare tempestivamente a chi di dovere.










