Monopattini guidati da indisciplinati a Cagliari sfiorano auto e pedoni: quando una vera regolamentazione? Ti sfiorano volando dentro il marciapiede, e se ti lamenti ti bullizzano. Ti passano a un centimetro dall’auto contromano in qualsiasi via della città, utilizzano al contrario le piste ciclabili, sono spesso guidati da persone che non conoscono evidentemente il codice della strada. Dobbiamo aspettare il prossimo incidente mortale per un giro di vite sulle regole? Viaggiano senza casco, senza assicurazione, senza nulla. Spesso alla guida ci sono turisti stranieri che li noleggiano e poi li buttano per strada a fine corsa, come fossero rifiuti. Va bene incentivare i mezzi non inquinanti, ma decine di nostri lettori ogni giorno ci segnalano quanto sia difficile convivere nel traffico, soprattutto di notte, con i monopattini “impazziti”. Sembrano guidati da giustizieri della notte, che non accettano discussioni o contestazioni. Le nuove regole direbbero che “I monopattini potranno circolare “solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h” e non potranno essere parcheggiati sul marciapiede al di fuori di apposite aree individuate con ordinanza comunale e garantendo la circolazione dei pedoni e delle persone con disabilità. Leggiamo invece dal sito Economy Up: “Da quando il fenomeno “monopattini elettrici” è esploso nel nostro Paese nel 2019, la questione delle regole è sempre stata al centro del dibattito pubblico. Proprio perché i monopattini elettrici sono un’innovazione recente, il Codice della Strada italiano, emanato nel 1992 (quindi ormai 27 anni fa), non li prevedeva. Tuttavia, all’articolo 190 ci sono disposizioni che regolamentano il comportamento dei pedoni. Al comma 8 è sancito che la circolazione per mezzo di tavole, pattini o acceleratori di andatura è vietata sulla carreggiata. Anche al comma 9 esiste un riferimento agli acceleratori di andatura: è vietato spostarsi con tavole, pattini o acceleratori di andatura sugli spazi riservati ai pedoni (marciapiedi e zone pedonali). Come si vede, non c’è un preciso riferimento ai monopattini elettrici (o agli hoverboard e simili) nel Codice della Strada, ma, da quello che si evince anche da successive disposizioni legislative, i monopattini elettrici con velocità massima inferiore ai 6 Km/h possono essere assimilati agli acceleratori di andatura. Quindi di fatto ne sarebbe vietato l’uso sulla carreggiata2.
Ma ora cosa succederà? C’è la proposta di un disegno di legge:”I monopattini dovranno essere regolarizzati con l’assegnazione di una targa, dell’assicurazione e chi è a bordo dovrà sempre indossare il casco. In caso di assenza dei documenti, la sanzione andrà da 100 a 400 euro.
Saranno obbligatori anche indicatori luminosi per la svolta e per la sfrenata: in caso contrario, la multa sarà tra 200 e 800 euro. Infine, i monopattini in sharing dovranno bloccarsi automaticamente quando escono dall’area consentita. E dovranno essere dotati di assicurazione”. La domanda è: si, ma quando? Il nuovo codice della strada non è ancora entrato in vigore. E soprattutto, chi controlla? Non resta che farsi il segno della croce nella giungla dei monopattini. Non resta che aspettare qualche giorno per il nuovo codice della strada….










