Molo Ichnusa per maxi yacht fino a 150 metri, e nuovo Terminal crociere, parte la gara per le società interessate a gestirlo per i prossimi 25 anni. La banchina del Molo Ichnusa potrà ospitare fino a 20 grandi yacht. “Un momento storico per il nostro porto – spiega soddisfatto il presidente dell’Autorità portuale, Piergiorgio Massidda, durante la conferenza stampa di questa mattina – che diventerà uno dei più grandi centri da diportismo del Mediterraneo. Un progetto di crescita per tutta la città, che porterà dei posti di lavoro per molte persone”.
Oggi verrà pubblicato il bando di gara internazionale, che contiene anche un video rappresentativo di come il Molo Ichnusa dovrà diventare, e i candidati avranno tempo fino al 2 dicembre per presentare le loro proposte. Si parte da una base di gara di 189 mila euro, e, oltre al requisito economico, sarà indispensabile la professionalità del futuro concessionario. “Nella società che vincerà la gara – sottolinea Massidda – dovrà esserci almeno un professionista con larga esperienza nel settore. Dovrà garantirci un certo numero di barche, e non dovrà trasformare il Terminal in un centro commerciale”.
La società che si aggiudicherà la gara avrà in concessione aree e specchi acquei: la struttura del Terminal crociere con 2.130 metri quadrati di luglio cali, 3.385 metri quadrati di piazza interna, compresi i marciapiedi, 1.800 metri quadrati di area di pertinenza. Ma anche la banchina Ichnusa, la banchina di testata, gli specchi acquei del Molo e della testata Ichnusa, e 325 metri quadrati di parcheggi.
Presente alla conferenza stampa anche il comandante della Capitaneria di porto, Vincenzo Di Marco. “Dal 2011 – dice – molte cose sono state fatte nel porto di Cagliari. Ora c’è un’area dedicata ai passeggeri, alle crociere, al diporto, e le rinfuse sono state sistemate da un’altra parte. Insomma il porto ha cambiato volto”.
Filippo Trudu Tronci, Yacht Agent e Direttore del Marina di Cagliari, spiega le ricadute economiche che può avere la riqualificazione del Molo Ichnusa sull’economia della città e della Sardegna. “Un’apertura internazionale di questo tipo fa scaturire economie di qualità dalle quali scaturiscono figure professionali innovative per la città e per l’occupazione giovanile. Questo significherà anche un lavoro di formazione per le nuove generazioni di respiro internazionale, di occupazione specializzata e innovativa. Intercettare i flussi internazionali offrendo servizi di yacht agent e yacht Services di livello può dare opportunità occupazionali e di indotto finora sconosciute al sud Sardegna. La sfida dell’Ichnusa sarà abbinare le professionalità cagliaritane già presenti in città, per quanto poche, e far si che loro guidino l’autorità portuale nel mondo dello yachting internazionale al fine di fare di Cagliari una meta di affidabilità e qualità professionale di livello internazionale”.