Cappellacci cerca lo scontro sociale. E’ in sintesi l’accusa di Anna Puddu, consigliera comunale dei Progressisti a Cagliari. “Il governo continua a fare lo struzzo sulla rotta dell’ immigrazione clandestina Algeria- Sardegna, e la Sardegna non può pagare a caro prezzo queste amnesie “…
Come non dare ragione al deputato e coordinatore regionale di Forza Italia che forse in preda ad un’ amnesia dimentica l’ importanza del ruolo svolto, soprattutto in un momento così difficile per l’ intero territorio nazionale e strumentalmente omette qualche dettaglio che forse sarebbe necessario approfondire”.
Secondo la Puddu i migranti algerini appena sbarcati non girano liberamente nel territorio ma vengono immediatamente collocati dall’ autorità competente nel cpsa di Monastir.
“In applicazione della dbr 28/18 (che assimila i centri di accoglienza ai centri socioassistenziali ) per tutti i nuovi inserimenti viene fatto il tampone e in via preventiva viene applicata ” la quarantena” e ragazzo algerino positivo al primo tampone è stato messo in isolamento e viene continuamente monitorato dalla polizia, dal servizio di prevenzione e promozione della salute e dall’ unità di crisi Covid.
Il Covid 19 produrrà delle conseguenze economico sociali drammatiche per la nostra isola e per tante famiglie sarde che andranno inevitabilmente ad ampliare la sfera dei beneficiari dei servizi socioassistenziali.
La politica dovrebbe essere la forma più alta di solidarietà, soprattutto quando gli esponenti che ricoprono cariche pubbliche decidono di occuparsi dei problemi reali di tante, troppe famiglie invece di perdersi in ridicole strumentalizzazioni che favoriscono lo scontro sociale e non il bene di tutti”.











