Per Medici e pazienti, inoltre, vi sono altre due criticità segnalate
alla Regione; la prima riguarda il numero massimo dei dispositivi
prescrivibili, che ha portato a difformità prescrittive e di
erogazione all’interno delle singole ASSL; la seconda interessa
l’esiguità dei sensori G4 e G5: questi sono fuori produzione e i
pazienti rischiano di dover sospendere il monitoraggio glicemico in
continuo, con serie ripercussioni sul loro stato di salute.
Inoltre, per i Diabetologi, non si hanno ancora comunicazioni sulla
delibera che avrebbe dovuto estendere la prescrizione del sensore
“Free Style Libre” a tutti i 24mila pazienti diabetici in terapia
insulinica multiniettiva, nonostante l’Assessore abbia più volte preso
impegno formale per la prescrizione.
Non sono neanche stati ripristinati i tavoli tecnici (consulta e
coordinamento) necessari per dirimere queste ed altre questioni
importanti riguardanti la patologia diabetica. In diverse occasioni i
colleghi diabetologi, le società scientifiche e le associazioni dei
pazienti si sono messi a diposizione per collaborare con chi di
competenza per la risoluzione delle problematiche. Per questo
chiediamo che vengano ricostituiti e convocati celermente. Vogliamo
consentire ai pazienti sardi di avere le stesse opportunità
terapeutiche concesse nel resto d’Italia”.
I rappresentanti delle società scientifiche sarde infine, chiedono che
“vengano impartite precise disposizioni con atto formale, non
suscettibili di interpretazioni personali, circa il procedimento di
prescrizione e acquisto dei device non in gara, le quantità di sensori
prescrivibili e soprattutto come procedere alla sostituzione dei
sensori G4 e G5 non più in produzione ed il procedimento per
l’estensione della prescrizione degli FGM ai pazienti aventi diritto”.










