Viaggiatori stretti come sardine nelle ore di punta, molti rimangono anche a terra perdendo, così giorni di scuola o lavoro. Una problematica che va avanti da tempo e che, puntuale, si è ripresentata anche quest’anno con l’inizio delle lezioni.
“Abbiamo deciso di fare questa petizione, con la speranza che con l’aiuto di tutti la situazione con i mezzi pubblici in paese possa migliorare.
Chiediamo a tutti i cittadini di San Sperate, in particolare al sindaco Fabrizio Madeddu, al Comune di San Sperate, al CTM, zone dell’hinterland di far girare e di guardare in faccia la realtà del nostro paese” si legge.
“Cosa chiediamo? Chiediamo di essere ascoltati, non ignorare i disagi che sta subendo il nostro paese con l’ARST, di non rimanere indifferenti ai problemi che stiamo riscontrando (ritardi, poche frequenze, sovraffollamenti negli orari di punta degli studenti, soppressione di alcuni pullman senza motivazione, rimozione di pullman in orari estivi, pochi collegamenti con Decimomannu)
Noi cittadini di San Sperate non vogliamo questo, siamo stanchi di essere presi in giro!
Ci sono tanti studenti, universitari, lavoratori che utilizzano questo trasporto e si lamentano dei disagi che crea quotidianamente.
Chiediamo di mettere anche il servizio CTM, perché possa offrire un servizio differente da quello dell’ARST, in modo che la nostra popolazione possa adeguarsi alle proprie esigenze”.












