di Vanessa Usai
Di certo cambierebbe completamente i rapporti tra i Comuni sulla Sulcitana e la città di Cagliari, ma il collegamento su rotaia tra l’aeroporto di Elmas e i centri di Capoterra, Villa San Pietro, Sarroch e Pula è ancora un piano in fase di progettazione, per il quale al momento non esiste copertura finanziaria. Non si tratta comunque di fantascienza, ma di una prospettiva che in un futuro non tanto lontano potrebbe concretizzarsi e costituire una svolta per l’economia di un territorio votato al turismo, e dunque anche per i suoi abitanti e per i visitatori. “Come Comuni stiamo lavorando con la Città Metropolitana affinché ci sia una progettazione e una futura realizzazione”, afferma il sindaco di Capoterra, Francesco Dessì. “Per i nostri territori questo collegamento implicherebbe agevolazioni economiche, sociali e culturali epocali”, aggiunge Dessì, pur precisando che i tempi non saranno brevi, “ma intanto ci stiamo lavorando concretamente, e il fatto che se ne parli è già qualcosa”. Per quanto riguarda il tracciato, il sindaco di Capoterra ritiene che siano due le vie percorribili: quella del lungomare, su un percorso analogo a quello della vecchia Sulcitana, oppure quella dell’entroterra, che aggiri la laguna e segua il percorso della nuova 195. Quest’ultima ipotesi, sostiene Dessì, sarebbe la più accreditata perché la metropolitana passerebbe direttamente nei centri abitati.
“Si tratta di una progettazione che deve ancora trovare copertura finanziaria”, spiega pragmatica la sindaca di Pula, Carla Medau, che ritiene prematuro pronunciarsi sulla questione.
Tempi lunghi dunque, che presuppongono un progetto, il reperimento dei fondi, appalti e lavori. Tuttavia, conclude Dessì, “la Città Metropolitana si sta dimostrando un buon propulsore e non è una missione impossibile”.











