Addio agli ombrelloni, ora in spiaggia spopolano le super tende e i gazebo: nei litorali del cagliaritano è esplosa la polemica. Estate agli sgoccioli ma le discussioni continuano ad animare le giornate tra tuffi e tintarella nelle coste del Sud Sardegna. Le tende parasole, sempre più diffuse, stanno prendendo il posto dei classici ombrelloni: utili e comode per chi le usa, ma ingombranti per i vicini che si ritrovano a dover sgomitare per godersi qualche ora di relax. Sul web il dibattito si accende e i pareri si dividono. C’è chi le boccia senza esitazioni: “Un conto se quel tipo di ombrellone lo utilizza una famiglia composta da vari gruppi familiari, può stare anche bene, ma per due persone non mi sembra il caso visto che la grandezza di quel gazebo supera quasi i sei metri quadri. Non è giusto che due o tre prendano lo spazio di dieci”.
Un altro aggiunge: “A noi è successo di arrivare in spiaggia alle 9 a Tuerredda e di trovare questa tenda con 3 persone all’interno che occupava posto per 5 ombrelloni minimo, fino alla battigia. Non dovrebbe essere giusto occupare mezza spiaggia per tre persone”. Altri invece prendono le difese delle maxi vele: “Ma finitela! Questi teli occupano lo spazio di 2-3 ombrelloni, sono più leggeri e pratici… da fastidio che non potete più scroccare l’ombra del vicino o che non potete più sedervi a 20 cm?”. Le esperienze raccontate si moltiplicano: “Qualche giorno fa due gazebi vicini per un totale di circa 100 mq per 4 adulti e 2 bambini. La spiaggia libera è un bene di tutti, ogni famiglia dovrebbe occupare solo lo spazio necessario”. Insomma, tra chi non ci trova nulla di male e chi invece denuncia un’occupazione selvaggia del litorale, la certezza è che le super tende hanno cambiato anche le abitudini sotto il sole, accendendo uno dei dibattiti più caldi dell’estate.











