Violenta lite nel centro di accoglienza straordinaria di Monastir, nella notte di giovedì, dove la situazione è degenerata in una violenta lite che ha coinvolto tra le trenta e le quaranta persone di diversa nazionalità — nordafricani, afghani e pachistani. La lite è rapidamente sfociata in un vero e proprio scontro generalizzato: non solo pugni e calci, ma anche arredi distrutti e utilizzati come armi improvvisate — assi di legno strappate alle strutture, sedie, tavoli e perfino bottiglie rotte.
Per ristabilire l’ordine è stato necessario un intervento massiccio delle forze dell’ordine: sul posto sono confluite tredici pattuglie tra carabinieri e polizia.
Alla fine degli scontri, cinque giovani algerini sono stati portati in codice giallo all’ospedale Brotzu con ferite lacero-contuse, mentre un sesto è stato medicato direttamente nel centro. Nessuno dei feriti è in condizioni preoccupanti.











