“L’impianto fotovoltaico di 1000 ettari del governo cinese nella Nurra? Non ho paura della Cina, difenderò le prerogative dei sardi. Dal governo non si azzardino a metterci in queste condizioni, non si azzardino con i loro ritardi a lasciarci senza regole, perché se non ci sono regole le faremo noi. Faremo la nostra battaglia”.
Lo ha dichiarato Alessandra Todde, presidente della Sardegna, oggi a “L’Attimo Fuggente” condotto da Luca Telese e Giuliano Guida Bardi sulla Fmdi Giornale Radio. “Non è accettabile sacrificare mille ettari di terreno agricolo, anche con produzioni IGP e DOP, per fare agrivoltaico che non sfrutteremo neppure noi ma un governo straniero – ha aggiunto -. La situazione è sfuggita di mano, lotteremo insieme ai comitati creati spontaneamente e ai cittadini che non hanno intenzione di chinare la testa. Non succederà”.
“Il governo- dice ancora Todde – dimostri con i fatti di voler collaborare accogliendo le nostre istanze sulle autorizzazioni per la realizzazione di eolici e fotovoltaici. Non ci faremo mai più prendere in giro”. “Nessuna delle nostre istanze presentate è stata presa in considerazione, se non in piccola parte. Adesso basta, dovete ascoltarci”, aggiunge.










