Mauro Coni: “I lavori della metropolitana non bloccheranno via Roma”

L’assessore al Traffico Mauro Coni risponde ad Antonello Gregorini su Casteddu Online: “Via Roma diventerà più bella con la riqualificazione e la pedonalizzazione, non ci saranno blocchi al traffico. Ecco tutto il progetto”

di Mauro Coni

Molte inesattezze ed approssimazioni sono contenute nell’intervento del dottor Antonello Gregorini e corrono il rischio di confondere i cittadini. Poiché il dottor Gregorini non è riuscito a trovare “traccia” degli Atti e delle numerose discussioni, anche pubbliche, provo ad aiutarlo (su google la voce “Metropolitana Cagliari – Repubblica Matteotti” restituisce 1360 risultati).

La metropolitana che collega piazza Repubblica con Piazza Matteotti è stata votata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Cagliari in data 28.03.2012, anche dal candidato sindaco prof. Massimo Fantola. Essa non fermerà la pedonalizzazione né causerà, per i 2 anni di lavoro, il blocco del traffico veicolare della via Roma. È vero il contrario.

Il 10.09.2012, il Piano Strategico Intercomunale ha approvato, con l’unanimità dei 16 comuni dell’Area Vasta, il disegno della rete di metropolitana leggera. Questo ha permesso di superare la contrarietà della precedente amministrazione comunale di Cagliari, dando gambe all’attuazione dell’Accordo di Programma sottoscritto il 23.05. 2008, da tutti i Comuni e dalla Regione Sardegna. A seguito di questi atti la Giunta Regionale (delibera n. 50/61 del 21.12.2012) ha stanziato il finanziamento per la metropolitana leggera di Cagliari per 20 milioni di euro per la tratta Repubblica – Matteotti, affidandone l’esecuzione e l’appalto all’ARST, mentre la progettazione è stata curata in collaborazione tra Comune di Cagliari, ARST e Regione. Il progetto è stato presentato il 1 agosto 2014 in Consiglio Comunale, approvato dal servizio SAVI (servizio della Regione competente per la Valutazione ambientale) nel febbraio 2015 e dalla Conferenza dei Servizi il 29 maggio 2015. Si prevede che l’ARST bandisca la gara d’appalto questo autunno. Espletate le formalità di gara e aggiudicata l’opera, saranno necessari 2 anni di lavori che, tengo a ribadire, non comporteranno nessun blocco del traffico.

Ebbene, tralasciando dettagli, atti e procedure che rischiano di annoiare è doveroso sottolineare come il progetto prevede proprio la pedonalizzazione della via Roma lato portici, per fasi successive, nonché il riassetto della viabilità di tutta l’area. Allego alcune immagini tratte dal progetto che illustrano la progressiva pedonalizzazione della via Roma lato portici, così come approvata dalla Conferenza dei Servizi. Nel frattempo pedonalizzazioni parziali, durante il fine settimana e nelle ore serali, potranno già essere sperimentate.

Di fatto il progetto di inserimento della metropolitana leggera nonché di pedonalizzazione è già in atto. Forse è sfuggito al dottor Gregorini che la fase più impattante su via Roma si è già conclusa lo scorso febbraio, con il rifacimento delle corsie preferenziali, già pronte per accogliere i convogli, con una sovrastruttura adeguata e lo spostamento dei sottoservizi. Manca unicamente la posa dei binari e l’alimentazione.

Altri interventi già attuati quali la piccola rotatoria del molo Ichnusa, le corsie preferenziali di viale Bonaria, il cambiamento dei sensi di marcia di alcune strade fanno parte integrante del progetto della metropolitana e hanno come obbiettivo quello di alleggerire il traffico di via Roma lato portici creando le condizioni per la sua pedonalizzazione definitiva, senza significativi impatti sul traffico veicolare, come sperimentato anche sabato scorso durante la settimana della Mobilità Sostenibile.

Anche i 200 parcheggi tracciati in viale Colombo e in viale Diaz sono inseriti nel disegno complessivo di riqualificazione, danno una riposta a bassissimo costo alle esigenze di sosta nelle aree adiacenti la via Roma, favoriscono la pedonalità e mettono in sicurezza una strada. Sono costati neanche 1000 euro di vernice, ben poca cosa rispetto al costo (circa 11.5 milioni di euro per 500 stalli) del parcheggio interrato invocato dal dottor Gregorini.

Il riassetto complessivo della via Roma comprende anche il potenziamento dei parcheggi di viale Bonaria, di piazza De Gasperi e della Stazione, la realizzazione delle rotatorie tra via Sassari e via Sant’Agostino, tra viale Diaz e viale Cimitero e tra questa e viale Bonaria, con l’eliminazione di 3 intersezioni semaforizzate.

In sintesi, per realizzare quella che il dottor Gregorini chiama “piazza” è molto più importante oggi ridurre e spostare il traffico di attraversamento (con migliaia di auto al giorno) dalla via Roma lato portici verso il lato mare piuttosto che aggiungere 500 stalli in un parcheggio interrato all’interno della via, il cui progetto, peraltro, non mi risulta realizzasse l’auspicata “piazza”, lasciando esattamente le 8 corsie di traffico attuali sul lato mare e sul lato portici.

Molti altri dettagli potranno essere appresi dal dottor Gregorini semplicemente leggendo gli Atti e consultando con attenzione i progetti.