Uccisa a Bologna a martellate a 57 anni dall’ex compagno di 27, ossessionato da lei nonostante fosse già stato denunciato. La vittima si chiamava Alessandra Matteuzzi. L’aggressore, Giovanni Padovani, calciatore in Serie D, è stato arrestato con l’accusa di omicidio.
L’ultima foto postata tre giorni fa su Instagram da Alessandra “Sandra” Matteuzzi è quella di uno specchio in cui si legge “Fuck normal, I want magic”. La 57enne, piuttosto attiva sul social network dedicato alla fotografia, contava su Instagram più di 1.000 follower e sul suo profilo oggi compaiono tanti messaggi di cordoglio e incredulità per la sua scomparsa. “Condanniamo senza se e senza ma ogni violenza e femminicidio. Non riusciamo a trovare le parole per commentare i fatti che si sono verificati ieri sera a Bologna, per la furia e la ferocia che ha subito Alessandra Matteuzzi”. Così in un post su Facebook la Sancataldese Calcio, dove giocava Padovani. “Ciò che proviamo in questo momento è shock e sgomento – prosegue il messaggio – La dirigenza verde amaranto si stringe al dolore della famiglia della vittima, certi che la legge faccia il suo corso”.
“Era scesa dalla macchina, ha iniziato a urlare, io ho chiamato subito i carabinieri” ha detto la sorella che era al telefono con lei al momento dell’aggressione. Stando alle testimonianze, l’uomo era letteralmente ossessionato dalla donna, tanto che lei l’aveva già denunciato. Aggredita mentre era al telefono con sua sorella, è stata ammazzata a martellate.












