Un omicidio efferato e chat che sembrano inequivocabili. Stati arrestati Valentina Peroni, suo marito Emanuele Paganini e il loro coinquilino Elvis Simoni, ritenuto loro complice nell’omicidio del 62enne turco Hayati Aroyo, cognato del boss della mala anatolica Huseyin Saral uccido nel 2005. La vittima è stata uccisa e bruciata lo scorso 23 luglio in un appartamento di via Fogagnolo a Sesto San Giovanni.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, le chat fra Peroni e Simoni non solo proverebbero un rapporto molto intimo fra i due ma anche la loro colpevolezza nell’omicidio.
Alla base del delitto la paura della diffusione di un video della Peroni insieme ad un altro uomo durante uno dei festini di Aroyo, filmato che al momento non è stato ancora ritrovato.
Esecutore materiale del delitto sarebbe stata Peroni, che lo ha colpito con 30 coltellate, poi aiutata da Simoni che ha dato fuoco al corpo. Ad attenderli in auto il marito della donna, Paganini.
Dopo settimane di indagini e materiale raccolto, gli inquirenti sono riusciti ad arrivare ai tre complici grazie anche al tracciamento delle carte di credito di Aroyo utilizzate da Peroni.
Poi testimonianze, tabulati telefonici e filmati di video sorveglianza hanno completato la ricostruzione del quadro criminoso.
Foto del nostro partner QN












