Ristoratori in crisi, fermi da settimane, non solo in Sardegna. In Puglia, Mariagrazia Ferrandino gestisce una trattoria. I soldi previsti dal Governo per combattere l’emergenza Coronavirus e cercare di ripartire? Lei non li vuole, e spiega il perché con un lungo messaggio sul suo profilo Facebook che, in poche ore, conquista migliaia di condivisioni in tutta Italia. Eccolo:
No grazie signor Presidente, un altro mutuo non voglio accenderlo mi basta quello che ho. Avrei voluto continuare a lavorare ma non mi resta che tenere giù la serranda e chiedere il reddito di cittadinanza e le spiego perché. Faccio parte di quella categoria che prima che Lei ci ordinassi di abbassare la serranda, molti già si erano fermati perché a differenza vostra abbiamo cercato di capire quello che stava accadendo tra mille informazioni contraddittorie date dalle istituzioni e dagli esperti. Noi non offriamo solo cibo,noi offriamo un’esperienza: offriamo sorrisi, abbracci, offriamo serenità, spensieratezza, uno stato d’animo. Il nostro è un mestiere difficile, fatto di sacrifici pesanti, lavoriamo 15 ore al giorno, spesso non si dorme la notte perché l’ansia ce lo impedisce, perché a gennaio si inizia già a pensare alla banchettistica delle ricorrenze primaverili e all’estate, perchè ti svegli di soprassalto chiedendoti se ti sei ricordato di ordinare tutte le materie prime ai fornitori,
perchè non esistono il sabato e la domenica in famiglia, le cene con gli amici, e natale e capodanno sono una tortura fisica e psicologica
siamo bianchi e con le occhiaie, sempre.
Ma è il mestiere che abbiamo scelto noi, rinunciando al posto fisso detto alla Checco Zalone. Ed è la vita e il mestiere che amiamo.
Non tutti sanno cosa c è dietro a questo amore e non possiamo pretendere che lo si comprenda.
Noi siamo quelli che abbiamo messo in ballo tutto ciò che avevamo sul nostro lavoro e non abbiamo avuto paura ad indebitarci. Noi siamo quelli che a fine mese facciamo il gioco delle tre carte per pagare. Noi siamo soprattutto una partita Iva. Ma noi soprattutto siamo quelli che abbiamo sempre sfoderato quel bel sorriso #andratuttobene a prescindere tutto. Ecco perché, signor presidente, non accetto che lei dica che lo stato ha messo a disposizione tot milioni/miliardi. Lei ci invita solo a fare altri debiti per poter lavorare. Lo so, non l’ha voluto né lei e né io questa situazione ma io ho perso tutto e lei no. Grazie infinite”.









