“Il Corso Vittorio Emanuele sta morendo, peccato, passavano tante persone, la vita si è spostata alla Marina, mentre da noi nel Corso tutta la zona rimane a vocazione artigianale, ma pian piano i laboratori hanno chiuso, lasciando spazio a decine di locali e ristoranti”. E a produrre l’arte nel suo genere, con abili mani e passione, c’era il fabbro, il falegname, i restauratori, ma ora è rimasto davvero pochissimo, quasi nulla: «Qui al nostro laboratorio, tutte le persone sono benvenute, venite in pace o state a casa».
Parla Maria Giusi Ricotti, Il Calderone Magico. Ceramica al tornio, gioielli, oggetti pregiati, artistici, modellati: all’interno del piccolo ed accogliente locale, c’è pure un’associazione artistica, dove tutte le persone, clienti e amici, sono di casa e possono avvicinarsi per imparare o apprendere. E poi c’è la musica irlandese che dall’esterno del locale, accoglie il visitatore in un luogo quasi d’altri tempi. Una musica che allo stesso tempo, accompagna anche il lavoro manuale e la passione per questo lavoro, col quale si producono graziosi oggetti da ornamento da indossare e non solo. (Servizio Iacopo Norfo e Alessandro Congia) Casteddu Online – Cagliari Online. Guardate il VIDEO










