Una morte improvvisa e crudele di un giovane imprenditore dedito al lavoro e agli amici. Se ne è andato in un attimo Marco Poddi, titolare insieme al padre del panificio “Paf 5” di Cabras. Un momento, una curva magari presa male con la sua moto e poi più nulla. Marco, 42 anni, se n’è andato questa notte fra lo sgomento di tutta una comunità. Familiari e amici piangono un ragazzo amatissimo e sui social non si contano i messaggi che gli vengono dedicati con amore e dolore per una perdita ingiusta e prematura.
Splendide le parole che l’Associazione culturale “Ecce Cabras Mater Tua” ha voluto scrivere pubblicamente sui social:
“È incredibile di come la morte ci scorti
nel nostro quotidiano, insospettabilmente.
Ci osserva, ci segue e ci aspetta.
Ci porta con sé al momento giusto
in quello che è giusto secondo le Leggi del Divino. Ingiusto per noi , comuni mortali ,
che ancora ci chiediamo se quell’ ora
e quel momento esatto in realtà
non siano già scritti in un altro mondo,
il mondo invisibile, il mondo dello Spirito.
Nel periodo di San Salvatore arrivasti….
e nei pressi del suo villaggio hai iniziato
una nuova vita, oltre la morte.”
In modo particolare, colpisce il necrologio che gli amici di una vita hanno voluto scrivere per Marco, citando una meravigliosa canzone, “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla, artista particolarmente amato dal 42enne. Sul manifesto si legge semplicemente: “…e in mezzo a questo mare cercheremo di scoprire quale stella sei. I tuoi amici del 1983”.
Quando l’amicizia può essere eterna, oltre ogni distanza, oltre ogni tragedia che la vita impone di affrontare.












