Un’arteria fondamentale per i cittadini di Maracalagonis e Sinnai, usata ogni giorno per andare a Cagliari, al Poetto o verso le località costiere presenta oramai “ripristini del manto stradale pietosi, con avvallamenti e dislivelli che costringono gli automobilisti a “ballare” sulla carreggiata. Situazione ancora più grave per chi viaggia su due ruote (moto, scooter, biciclette): i lavori hanno interessato proprio la parte destra della corsia, quella che usano loro, con i rischi che potete immaginare” spiega i consigliere comunale.
E come se non bastasse: “Nessuna cartellonistica di cantiere, delineatori buttati nelle cunette e totale incertezza sul fatto che quei ripristini siano provvisori o definitivi.
Non possiamo far finta di nulla. La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto”.
Ieri è stato trasmesso un esposto ufficiale al Prefetto di Cagliari, alla Città Metropolitana e alla Sindaca di Maracalagonis, “perché quello che ho visto nel sopralluogo sulla sp15 ha dell’incredibile”. Nello specifico, l’esposto spiega che “Maracalagonis è stato recentemente oggetto di scavi e lavori da parte della ditta Roda S.p.A., impresa esecutrice incaricata della realizzazione dell’elettrodotto interrato HVDC “Tyrrhenian West Link”, Opera 2 – Lotto 1; le lavorazioni, in particolare quelle relative agli scavi e ai successivi ripristini del manto stradale, ricadono sotto la responsabilità dell’impresa esecutrice e devono garantire la piena sicurezza e fruibilità della carreggiata”.
In occasione di un sopralluogo effettuato dal consigliere “è stato possibile accertare e documentare fotograficamente la scarsissima qualità dei ripristini effettuati, caratterizzati da avvallamenti, dislivelli e irregolarità del manto stradale; l’area interessata non sembra più essere formalmente area di cantiere: non vi è alcuna cartellonistica che riporti i dati obbligatori (impresa esecutrice, responsabile di cantiere, data di inizio e fine lavori, estremi dell’atto autorizzativo). L’unico segnale presente è un cartello provvisorio di colore giallo con triangolo di pericolo “attenzione lavori in corso”, che non chiarisce la reale situazione dei lavori e soprattutto se i ripristini siano da considerarsi definitivi o provvisori”. Nella cunetta adiacente agli scavi e ripristini, inoltre, sono presenti delineatori di margine che, se correttamente posizionati, dovrebbero contribuire alla sicurezza della carreggiata, ma alcuni risultano gettati all’interno della cunetta e quindi inutilizzabili.
Gli avvallamenti e i dislivelli inducono molti automobilisti a spostarsi verso la linea di mezzeria della carreggiata, con evidenti rischi di incidenti e i medesimi lavori hanno interessato anche altri tratti stradali nell’area, come indicato nella documentazione ufficiale della Città Metropolitana di Cagliari, e anche in quei casi emergono le stesse criticità.
La sp 15, proprio per la sua funzione di collegamento principale, è soggetta a un traffico intenso non solo di automobili ma anche di mezzi a due ruote (motocicli, scooter e, soprattutto, biciclette di numerosi appassionati
di ciclismo e mountain bike). La pericolosità per tali utenti è aggravata dal fatto che i lavori hanno interessato la parte destra della corsia, quella tipicamente occupata e utilizzata dai mezzi a due ruote, che risultano particolarmente instabili e vulnerabili su strade dissestate come è attualmente la sp 15.
La presenza di dislivelli e avvallamenti costituisce un rischio concreto per la pubblica incolumità, con potenziali danni ai veicoli e pericolo di incidenti.
Un tratto così realizzato non solo compromette la sicurezza dei motociclisti, ma mette a rischio anche auto e altri veicoli.
Intervenire e rimediare subito è un dovere, perché la sicurezza dei cittadini non è negoziabile” spiega un residente.













