Maracalagonis – 100 gatti ufficialmente censiti e riuniti in comunità: ufficializzata la prima colonia felina, si trova in via Pietro Mennea e sarà tutelata dal Comune che, nel caso di episodi di maltrattamento, previe indagini svolte dalla polizia giudiziaria, si riserva la facoltà di procedere a querele di parte nei confronti dei responsabili, secondo quanto disposto dal codice penale.
Tante code all’insù che vivono insieme nell’area vicino al palazzetto dello sport e che possono vantare di essere riconosciuti come “cittadini” di Maracalagonis: ai primi di marzo il Comune ha ricevuto la richiesta di nulla osta censimento colonia felina, da parte dell’associazione “Anime Randagie” Saddi-Corrias e nel giro di poco tempo il “villaggio” a quattro zampe, composto da 60 gatte, 15 gatti maschi e 25 cuccioli sotto i 6 mesi, è stato riconosciuto. “Insieme con la giunta con votazione unanime e palese, abbiamo individuato responsabile della colonia felina l’Associazione Anime Randagie con sede a Maracalagonis, di Saddi Ignazia e Corrias Antonella e autorizziamo la sterilizzazione della colonia felina a cura della ASLCagliari – Dipartimento di Prevenzione SC Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche” ha comunicato la sindaca Francesca Fadda.
I Responsabili della colonia felina assumono tutti gli obblighi di accudimento, osservazione e cura degli animali nonché di pulizia e igiene dei luoghi di ricovero e nutrizione conformemente al loro uso. Il responsabile della colonia felina, inoltre, ha l’obbligo di comunicare tempestivamente al Comune e alla ASLCagliari, ogni variazione della composizione della colonia, i gatti non potranno essere spostati dal luogo dove abitualmente risiedono, eventuali trasferimenti potranno essere effettuati previo nulla osta del Servizio Veterinario esclusivamente per comprovate e documentate esigenze sanitarie riguardanti persone o gli stessi animali o comprovate motivazioni di interesse pubblico.
Inoltre nell’area pubblica, il responsabile della colonia è obbligato a rispettare le norme per l’igiene del suolo pubblico e del decoro urbano evitando la dispersione di alimenti e provvedendo, dopo ogni pasto, alla pulizia della zona dove i gatti sono alimentati, asportando ogni contenitore utilizzato per i cibi solidi ad esclusione dell’acqua.
A sterilizzazione avvenuta i gatti dovranno essere reimmessi nella colonia felina di appartenenza a cura del responsabile della colonia, dopo che il chirurgo veterinario avrà provveduto ad effettuare un tatuaggio con la lettera “S” nel padiglione auricolare sinistro del gatto.








