E’ un’ecatombe. Drammatica, quella che sta vivendo il centro Italia, in particolare l’Emilia Romagna e le Marche a causa del maltempo che da oltre 24 ore non dà tregua e che continuerà almeno per altre 12 ore. Sei morti, ma il bilancio è assolutamente provvisorio, cinquemila sfollati, interi paesi distrutti, fiumi esondati, campagne e spiagge risucchiate. Nonostante l’allerta rossa, non si è riusciti a evitare il dramma. I soccorritori lavorano ininterrottamente cercando di fare il possibile a nuoto e con piccoli gommoni per raggiungere chi è ancora in difficoltà.
La premier Meloni ha annunciato un consiglio dei ministri dedicato all’emergenza e il ministro dell’Interno Piantedosi è atteso sui luoghi del disastro. L’emergenza non è finita, anzi: è altissimo il rischio di frane.
Il ciclone che si sta abbattendo sull’Italia, e che non mollerà almeno fino alla fine di maggio, sabato arriverà in Sardegna, dove sono previsti temporali e piogge intense fino a domenica sera. Annullati già alcuni eventi previsti nel weekend.
Intanto gli esperti lanciano l’allarme: il disastro è dovuto al cambiamento climatico. E avvertono: dobbiamo prepararci, gli eventi estremi come questo saranno sempre più frequenti nel nostro Paese.












