Più sicurezza nelle zone della malamovida di Cagliari, che non è più una città sicura: arrivano controlli, videosorveglianza e illuminazione per garantire la tranquillità di cittadini e turisti. Una decisione attesa e inevitabile alla luce degli ultimi gravi episodi, sempre più frequenti soprattutto nel fine settimana. Il prefetto di Cagliari, Giuseppe Castaldo, ha presieduto una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per discutere dei recenti casi di microcriminalità e malamovida nel centro storico cittadino. Durante la riunione, è stato deciso di rafforzare i servizi di vigilanza interforze “dinamici ad alta visibilità” nelle aree più sensibili della città, coinvolgendo anche la polizia locale. Sarà inoltre rinnovato il “Patto per la Sicurezza Urbana” con il comune di Cagliari, che prevede il potenziamento dei servizi di videosorveglianza e illuminazione.
Nei giorni scorsi sono stati sequestrati oltre 75 chili di cocaina e hashish da parte del nucleo investigativo dei carabinieri, destinati allo smercio nel capoluogo. Solo due mesi fa, la guardia di finanza aveva sequestrato oltre 110 chili di cocaina, il più grande sequestro di droga mai effettuato in Sardegna. Il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha sottolineato anche l’importanza di definire percorsi socio-assistenziali per affrontare il degrado sociale e l’uso di droghe tra i giovani. Ha inoltre ricordato che, oltre ai consueti spettacoli e attività già programmati, in piazza del Carmine si terranno numerose attività di intrattenimento che accompagneranno residenti e turisti per tutto il periodo estivo, con un programma che si protrarrà fino a settembre.









