Ancora una notte di tensione a Stampace. Una macchina parcheggiata all’angolo atra via Caprera e via Mameli è stata devastata nella notte da un gruppo di vandali. “Ho sentito le urla nella notte dalla finestra di casa mia”, racconta la proprietaria del mezzo, caregiver di un familiare disabile, che in mattinata a andrà a formalizzare una denuncia contro ignoti, “ma non ho chiamato le forze dell’ordine, perché ormai dopo 7 anni mi sono arresa al fatto che non serve a nulla. E stamattina ho trovato il lunotto posteriore sfondato e il parabrezza scheggiato. Dentro la macchina c’era una bottiglia di birra rotta che probabilmente è stata utilizzata dai vandali che devono aver bevuto abbondantemente”.
“La sicurezza dei residenti dei centri storici è sempre più messa a rischio tutti i giorni segnaliamo a Stampace situazioni di degrado che non vengono mai gestite dalle istituzioni”, denuncia Adolfo Costa, presidente del comitato di Stampace, “il tavolo prefettizio è stato sospeso dopo pochi incontri e i cittadini i residenti sono sotto pressione costretti a ricorrere al fai da te ( leggi telecamere )per avere un minimo di sicurezza. I locali che non rispettano le chiusure e non riescono a gestire nelle ore più piccole della notte gli avventori che sostano fuori dagli stessi locali, rendono la situazione drammatica. I residenti che lamentano il mancato riposo notturno e molti di loro ricorrono alle cure degli psicologi , pensano di vendere la propria casa o di farsi giustizia da soli . Non è una questione di avere pazienza ma una questione di civiltà , questa sconosciuta”.











