Maxi blitz contro la mafia in provincia di Catania. Nel mirino i referenti del clan Laudani che operavano nel territorio di Randazzo. Nel corso dell’operazione, denominata “Terra Bruciata”, condotta dai carabinieri del comando provinciale sono state arrestate 21 persone, ordinanze di custodia cautelare del Gip sono state eseguite nelle provincie di Catania, Cagliari e Rimini. Sequestrato un arsenale di armi clandestine, sotterrato in una località di campagna e costituito da pistole, fucili e numerose munizioni.
Più di 30 gli indagati, accusati di associazione di tipo mafioso, estorsione, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e munizioni e concorso in violazione di domicilio aggravata da violenza sulle cose a mezzo di incendio. Le indagini, coordinate dall’Antimafia di Catania, hanno consentito di individuare i componenti del gruppo mafioso operante nella zona etnea di Randazzo ed inquadrato nel clan Laudani.
Dall’attività investigativa sono emerse anche ipotesi di scambio elettorale politico-mafioso con riferimento alle elezioni comunali del 2018.