Cagliari, venerdì ore 9,30 a San Benedetto.
Al primo piano numerosi clienti si aggirano come di consueto tra i box per gli acquisti, ma le macellerie specializzate in carne bovina sono vuote. Deserte.
“Questo è l’effetto del falso allarme mucca pazza” spiega Efisio Vacca, costernato. “La situazione è così da giorni. E’ bastata la lettura di alcuni articoli apparsi sull’Unione Sarda e il passaparola ha fatto il resto: i clienti, tra vedere e non vedere, non si fidano e preferiscono fare acquisti altrove.
E a ben guardare è proprio così: basta fare un giro tra le varie macellerie per rendersi conto che il problema interessa solo le carni bovine.”Io non so il perchè di tanto accanimento verso noi macellai” aggiunge suo figlio “non potevano non immaginare il grave danno economico che la diffusione di certe informazioni – false -avrebbe determinato. Mi viene anche il dubbio che qualcuno voglia favorire il mercato dei cosiddetti vegani, quelli che mangiano bistecche di verdure farcite di medicinali”. “Ma una cosa è certa” conclude Vacca “Mi stupisco che le autorità non prendano provvedimenti. I responsabili andrebbero denunciati”.











