Sì all’autopsia per scoprire la causa esatta della morte di Diego Marongiu, il 22enne di Lunamatrona trovato senza vita, stamattina, nel suo letto. Il giovane, lavoratore in una ditta di serramenti di Baressa, viveva insieme ai genitori e alla sorella, più piccola di qualche anno. È stato effettuato un primo controllo sul corpo di Marongiu dal medico legale Luca Lai. I genitori hanno spiegato che il figlio stava bene. La salma verrà trasferita all’ospedale di San Gavino Monreale e lunedì sarà eseguita l’autopsia. Un decesso che ha choccato tutto il paese di 1600 anime del sud Sardegna. Marongiu era un grande tifoso del Cagliari, la società rossoblù gli ha dedicato un post di cordoglio. Sarebbe stato fatale un arresto cardiaco. Un ragazzo come tanti altri, con una vita tutta davanti: su Instagram ci sono tante foto insieme alla sorellina e ai genitori, più altri scatti fatti insieme agli amici a qualche festa o al mare. Il sindaco Italo Carruciu è stato due volte dai genitori del giovane: “Sono distrutti e increduli, così come lo siamo noi. Ho portato le condoglianze a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale”.
Sconvolto, incredulo e di poche parole papà Gensone: “Diego stava bene, non aveva nulla di particolare. La sua morte, per tutti noi, è stato un fulmine a ciel sereno”, queste le uniche parole che ha detto prima di tornare a rinchiudersi nel dolore insieme all’altra figlia, alla moglie Anna e il cognato Efisio. Diego Mar











