Luana, 22 anni, muore in fabbrica: “Che tragedia, eri una mamma così bella e così giovane…”. Italia in cordoglio per la tragedia sul lavoro che ha sconvolto Prato. La scena che si sono trovati di fronte è stata agghiacciante: il corpo dell’operaia era incastrato tra i meccanismi del macchinario. D’Orazio stava lavorando nel reparto di orditura a campione insieme ad un collega. Ad accorgersi della tragedia è stato l’uomo che, voltandosi, ha capito quello che era successo.
“Comprensibile lo choc tra i dipendenti dell’azienda molto conosciuta nel distretto di Montemurlo: Luana Coppini, la titolare dell’orditura che porta il suo nome, si è sentita male quando è stata avvisata della tragedia ed è stata accompagnata a casa. La vittima lavorava in via Garigliano da circa un anno. “Non ci posso credere, era una ragazza giovanissima e solare”: scuote il capo un collega che al momento della tragedia era impegnato in un altro reparto. In azienda è rimasto il marito della titolare, comprensibilmente scosso: “In questo momento siamo sconvolti. Una tragedia, una tragedia”, rivela il nostro giornale partner Quotidiano Nazionale.













