In seguito all’ennesima assemblea tenutasi qualche giorno fa presso la biblioteca comunale, si è rafforzata ulteriormente la volontà da parte dei diretti interessati a non volersi “piegare” alle azioni per la realizzazione del parco eolico, uno dei tanti, in progetto. Affiancati e sostenuti dal sindaco Maurizio Onnis, sinora nessuno ha ceduto i propri terreni anche innanzi a un’offerta di 12 mila euro all’anno per vent’anni.
“Abbiamo verificato di nuovo, e assieme, che vogliamo stroncare questo affare. L’assemblea – spiega Onnis – ha deciso che si raccoglieranno soldi per sostenere eventuali cause legali. I villanovesi si opporranno agli espropri in tribunale, dandosi una mano e cercando aiuto, perché non è giusto che il costo della resistenza ricada solo su chi possiede i terreni.
Tutti speriamo che non si arrivi a tanto, ma sappiamo che è un esito probabile.
Ora si attenderà il risultato della Valutazione d’impatto ambientale. Poi, se il Ministero darà il via alle multinazionali, anche la cittadinanza si muoverà”.












