Un tentativo di migliorare la qualità dell’aria. Per proteggere i cittadini dalle esalazioni della raffineria. Sarroch accelera e chiede alla Regione il via libera per il progetto di forestazione tra il paese la raffineria. Le aree destinate al rimboschimento si estendono su una superficie complessiva di 50 ettari localizzati tra il Monte Arrubiu e la località Sa Punta e Punta Zavorra, di proprietà della Agip Petroli, ma gestiti dall’amministrazione comunale di Sarroch.
Si tratta dell’intervento “Lavori di forestazione urbana denominati “ForestaSa”, finanziato con fondi Next Generation Eu con le risorse previste nell’ambito del Pnrr. L’istanza per l’avvio del procedimento di verifica di assoggettabilità alla Via è stato depositato negli uffici dell’assessorato regionale all’Ambiente.
Le aree destinate al rimboschimento si estendono su una superficie complessiva di 50 ettari localizzati tra il Monte Arrubiu e la località Sa Punta e Punta Zavorra, di proprietà della Agip Petroli, ma gestiti dall’amministrazione comunale di Sarroch. Obiettivo del progetto è connettere lo spazio attorno al paese con il rimboschimento nelle aree agricole, non più inserite nel processo produttivo, e forestali. Un intervento importante per la qualità ambientale anche in considerazione della presenza nell’area della zona industriale di Sarroch ove è presente la raffineria Saras, tra le più grandi d’Europa.
Queste aree, tutte a rilevante valenza ecologica, verranno recuperate e ripristinate dal punto di vista ecologico funzionale, attraverso l’intervento che prevede la messa a dimora di 50 mila piante di cui circa l’80% alberi e il restante 20% arbusti, tutte specie autoctone coerenti con la vegetazione locale. Come specie accessoria di rapida crescita e quindi in grado di fornire ombreggiamento e la creazione di un microclima favorevole (soprattutto nelle fasi iniziali dell’accrescimento delle altre piante) è stato scelto il pino d’aleppo, da utilizzare con le altre specie individuate, per la creazione di una fascia protettiva lungo la fascia costiera.
La messa a dimora delle piante avverrà preservando il più possibile la vegetazione arbustiva presente che svolge un’azione consolidante e antierosiva.










